"Passeggiare tra le strade di Castel Viscardo è come sfogliare un libro di pietra, dove ogni pagina racconta un’epoca, ogni mattone custodisce una storia."

Castel Viscardo: un viaggio tra storia, arte e tradizione

Visitare Castel Viscardo è un viaggio tra storia, arte e tradizione, natura incontaminata, è godere di un “luogo di buon Aria, con bella, et fruttifera Campagna”, immersi in un paesaggio di rara bellezza.

La visita a Castel Viscardo ci porta a scoprire i tre castelli, necropoli etrusche, resti romani, mulini, un parco di faggi e di pini, il museo e le fornaci dell’ancestrale cotto fatto a mano.

Tra colline e antiche lavorazioni

Castel Viscardo è un piccolo e accogliente borgo situato in collina, a 502 metri sul livello del mare, a ridosso dell’Altopiano vulcanico dell’Alfina, tra le lingue di fuoco del basalto e la progressiva degradazione verso le argille morbide e malleabili, usate per la lavorazione secolare del mattone.

Conoscere questi luoghi significa risalire in un istante l’antica sequenza dei secoli, dagli insediamenti più remoti sino al nuovo incastellamento all’interno delle mura sotto la protezione di Viscardo Ranieri, rampollo di una delle più importanti famiglie del suo tempo.

I principali punti di interesse turistico sono

I tre castelli (Castel Viscardo, Monterubiaglio, Viceno)
I tre borghi che ospitano i tre castelli
Il museo etnografico e del cotto
La chiesa di Santa Annunziata
Il Girotondo delle stagioni
Il pozzo seicentesco
Il Pinaro
L'anello pedonale
Le tombe etrusche
La Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate a Monterubiaglio
Gli scavi romani del sito archeologico di Coriglie
Il fiume Paglia

Il territorio di Castel Viscardo è percorso da numerosi sentieri che ne fanno un paradiso per il trekking. Camminando nei boschi, tra i faggi e i roveri, è possibile incontrare necropoli, rovine medievali, mulini.

Castel Viscardo si presenta in modo innovativo mediante una esperienza immersiva che ci permette di sorvolare il territorio e di raggiungere i numerosi punti di interesse diffusi nel comune. Il metaverso di Castel Viscardo può essere utilizzato sia sul posto, come audioguida su smartphone degli utenti, che a distanza, su pc o smartphone, come promozione e preparazione alla visita.

L’esperienza immersiva del “paese del cotto” avviene attraverso una serie di riprese a 360° del territorio, integrate da una segnaletica digitale coerente con quella fisica in cotto, che accoglie il visitatore non appena arriva a Castel Viscardo

Sono state infatti realizzate delle grafiche digitali coerenti con quelle fisiche in grado di accogliere i contenuti nel metaverso, come avviene nella realtà. Lo “spacetelling” (racconto del luogo) avviene spostandosi virtualmente nei punti di interesse del comune, sia in aria, in una sorta di “air view” (navigazione immersiva aerea) che per terra.

La sequenza dello storyboard non è quindi determinata, ma è definita liberamente dagli spostamenti dell’utente nel territorio, come in una visita reale.

In ogni panorama immersivo è stato scritto un testo specifico, che racconta il paesaggio in modo essenziale, spingendoci poi a muoverci nella visita virtuale di panorama in panorama.